La mia estate 2024
Pragelato è stata l’estate dell’equilibrio. Una struttura che porta con sé lo stile internazionale del Club Med unito alla gestione TH, con i suoi 390 alloggi e flussi imponenti di famiglie e gruppi sportivi. Per me è stato come unire due mondi: l’intimità di Pila e la complessità del Planibel di La Thuile.
In questa valle, dove l’ospitalità vive all’aperto, la mia missione si è riassunta in tre parole: ordine, gentilezza, presenza.
Coordinamento operativo
La gestione dei grandi numeri richiede arte e precisione. Abbiamo mappato i momenti caldi — pranzi post-escursione, cene-evento — costruendo turni su misura per mantenere il servizio fluido. Ogni giornata iniziava con un brief di 10 minuti, ogni sera si chiudeva con un debrief veloce per consolidare successi e correggere il tiro.
Abbiamo creato flussi chiari: file uniche, punti di distribuzione separati, segnaletica intuitiva e corsie larghe. Tutto per ridurre i tempi di attesa e regalare agli ospiti serenità.
Cucina, territorio e grandi numeri
Pragelato è stata anche una grande lezione di cucina “a vista”. Abbiamo gestito gruppi numerosi, a volte messi alla prova dal maltempo, senza mai rinunciare alla qualità.
Padelle di polenta fumante, grigliate in diretta, sughi caldi mantecati davanti agli ospiti: la cucina diventava spettacolo, i prodotti locali — formaggi e salumi di montagna — il vero protagonista. Ordine, pulizia e attenzione costante ai dettagli hanno trasformato ogni servizio in un’esperienza autentica.
Mentore di una squadra giovane
La parte più bella? Avere accanto una squadra giovane, entusiasta e al debutto. Ho scelto di guidarli con presenza e ascolto, impostando un sistema di affiancamento pratico: errori ammessi, ma sempre trasformati in lezioni. Ho creato coppie junior-senior, ruotato le postazioni, celebrato ogni piccola vittoria.
Ho imparato anche io da loro: a volte due minuti di chiacchiere in dispensa facevano più di un manuale. È così che si crea fiducia.
Cosa ha visto l’ospite
Nonostante i grandi numeri, l’ospite ha respirato un’atmosfera di alpeggio autentico: legno, pietra e aria fresca. Ha trovato pasti scorrevoli, piatti caldi, sorrisi sinceri e un’ospitalità di valle che resta nel cuore.
Ed è questo, alla fine, ciò che conta davvero.
Ringraziamenti
Un grazie sincero a tutta la squadra che ha reso possibile questa stagione, con passione e sacrificio.
Un ringraziamento speciale va a Chef Rudi Parente, per la sua professionalità, dedizione e per aver portato in cucina il giusto equilibrio tra tecnica e cuore.
La mia estate 2024
Pragelato è stata l’estate dell’equilibrio. Una struttura che porta con sé lo stile internazionale del Club Med unito alla gestione TH, con i suoi 390 alloggi e flussi imponenti di famiglie e gruppi sportivi. Per me è stato come unire due mondi: l’intimità di Pila e la complessità del Planibel di La Thuile.
In questa valle, dove l’ospitalità vive all’aperto, la mia missione si è riassunta in tre parole: ordine, gentilezza, presenza.
Coordinamento operativo
La gestione dei grandi numeri richiede arte e precisione. Abbiamo mappato i momenti caldi — pranzi post-escursione, cene-evento — costruendo turni su misura per mantenere il servizio fluido. Ogni giornata iniziava con un brief di 10 minuti, ogni sera si chiudeva con un debrief veloce per consolidare successi e correggere il tiro.
Abbiamo creato flussi chiari: file uniche, punti di distribuzione separati, segnaletica intuitiva e corsie larghe. Tutto per ridurre i tempi di attesa e regalare agli ospiti serenità.
Cucina, territorio e grandi numeri
Pragelato è stata anche una grande lezione di cucina “a vista”. Abbiamo gestito gruppi numerosi, a volte messi alla prova dal maltempo, senza mai rinunciare alla qualità.
Padelle di polenta fumante, grigliate in diretta, sughi caldi mantecati davanti agli ospiti: la cucina diventava spettacolo, i prodotti locali — formaggi e salumi di montagna — il vero protagonista. Ordine, pulizia e attenzione costante ai dettagli hanno trasformato ogni servizio in un’esperienza autentica.
Mentore di una squadra giovane
La parte più bella? Avere accanto una squadra giovane, entusiasta e al debutto. Ho scelto di guidarli con presenza e ascolto, impostando un sistema di affiancamento pratico: errori ammessi, ma sempre trasformati in lezioni. Ho creato coppie junior-senior, ruotato le postazioni, celebrato ogni piccola vittoria.
Ho imparato anche io da loro: a volte due minuti di chiacchiere in dispensa facevano più di un manuale. È così che si crea fiducia.
Cosa ha visto l’ospite
Nonostante i grandi numeri, l’ospite ha respirato un’atmosfera di alpeggio autentico: legno, pietra e aria fresca. Ha trovato pasti scorrevoli, piatti caldi, sorrisi sinceri e un’ospitalità di valle che resta nel cuore.
Ed è questo, alla fine, ciò che conta davvero.
Ringraziamenti
Un grazie sincero a tutta la squadra che ha reso possibile questa stagione, con passione e sacrificio.
Un ringraziamento speciale va a Chef Rudi Parente, per la sua professionalità, dedizione e per aver portato in cucina il giusto equilibrio tra tecnica e cuore.
Info
Info
TH Pragelato (Club Mediterranee Sestriere)
TH Pragelato (Club Mediterranee Sestriere)
Anno
Anno
Estate 2024
Estate 2024
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1994 Hotel Regina e Fassa
Gestione ad alta quota


Pre‑opening e cura di eventi autentici
/
Eventi
Ospitalità a 360°


Touring Club Italiano La Maddalena
Paradiso Naturale – Touring Club Italiano


Montagna & squadra
/
Piatti che scaldano il cuore
TH Pila (storia Valtur)


Da 264 a 494 chiavi
/
Stesso stile, Scala doppia
Il Planibel si chiama TH La Thuile.


TH Courmayeur – Anima Bianca


1994 Hotel Regina e Fassa
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Pre‑opening e cura di eventi autentici
/
Eventi
Ospitalità a 360°


Touring Club Italiano La Maddalena
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Montagna & squadra
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Da 264 a 494 chiavi
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