Paradiso Naturale Touring Club Italiano

Paradiso Naturale – Touring Club Italiano

Dove l’ospitalità incontra la sostenibilità


Lavorare con il Touring Club Italiano per due estati, nel 2022 e nel 2023, non è stata soltanto un’esperienza professionale, ma una delle più belle e gratificanti della mia vita. Collaborare con la più antica associazione turistica italiana, fondata nel 1894, significava entrare in una storia fatta di cultura, valori e innovazione, ma anche di grande responsabilità.

Ogni settimana, come direttore, accoglievo personalmente gli ospiti con una conferenza introduttiva: raccontavo la storia del TCI e della struttura, creando fin da subito un senso di casa e di comunità. Insieme a un team composto per il 90% da risorse del territorio, abbiamo costruito una sinergia autentica e potente, dove persone e natura erano al centro di tutto.


La visione in pratica


Alla Maddalena, immersi in un parco nazionale, abbiamo scelto la via della semplicità come massima forma di raffinatezza: valorizzare ciò che ci circonda.
Il villaggio, esteso su 6 ettari di macchia mediterranea, ospita bungalow perfettamente integrati nel paesaggio. Niente fronzoli, solo natura: un vero paradiso naturale.


Un elemento distintivo di questa esperienza sono state anche le settimane a tema: vacanze pensate per unire relax, scoperta e nuove passioni. Gli ospiti potevano cimentarsi in attività sportive come vela, kayak o tiro con l’arco, vivere momenti di benessere con yoga e mindfulness, oppure lasciarsi ispirare da esperienze culturali e ambientali come astronomia, pittura en plein air, biologia marina e scrittura di viaggio.


Tra queste, ho avuto il privilegio di dare vita alla settimana a tema Nuoto, ospitando Stefania Pirozzi, nuotatrice olimpionica ed eccellenza italiana. Un progetto che ha unito sport, disciplina e ispirazione, permettendo agli ospiti di vivere un’esperienza formativa e unica a contatto con una campionessa.


  • Disconnessione autentica: niente TV, niente aria condizionata, Wi-Fi e segnale telefonico volutamente deboli per favorire il contatto con la natura.

  • Socialità spontanea: tavoli non assegnati in sala per incoraggiare gli incontri e la condivisione.

  • Rispetto e silenzio: spiaggia con area lettura, lettini non-smoking e zone dedicate per i fumatori.


Cucina come arte, senza sprechi


Ogni buffet era pensato come una piccola scenografia: barche di frutta fresca, pane carasau che scrocchia al sole, formaggi e salumi di filiera corta, primi piatti mantecati davanti agli ospiti, dolci rifiniti al momento.
La presentazione era curata, le porzioni calibrate, per rispettare sia il gusto che l’ambiente. Un’ospitalità gastronomica che raccontava la Sardegna attraverso i suoi sapori autentici.


Sostenibilità concreta, non di facciata


Il TCI non si limita a parlare di sostenibilità: la vive.
Abbiamo scelto prodotti locali, ridotto al minimo plastica e imballaggi, riutilizzato materiali anche per gli allestimenti e organizzato punti di servizio all’aperto per alleggerire i flussi. Cura per gli ospiti e cura per la natura, con lo stesso riguardo.


Accoglienza di cuore


Ogni gesto era pensato per creare legami: chiacchiere sincere, consigli sulle calette più nascoste, orari del tramonto annotati come rituale.
Dalla colazione all’ultimo brindisi sotto le stelle, ciò che restava negli ospiti era la sensazione di aver vissuto un’esperienza vera, senza tempo, irripetibile.


Il risultato


Il progetto con il Touring Club Italiano è stato la dimostrazione che un turismo autentico e sostenibile è possibile:

  • Un’esperienza che sa di isola: leggera, viva, profonda.

  • Un modello di ospitalità autentica, dove il territorio diventa protagonista e l’ospite parte di una comunità.

  • Un impatto positivo, in linea con la missione del TCI di tutelare, educare e valorizzare il patrimonio italiano.


Ringraziamenti


Un grazie sincero a tutta La Maddalena, che mi ha accolto con grande calore.
Un ringraziamento speciale va a Paolo Olanduru, per la sua professionalità, umanità e sensibilità: per me il vero “signor Touring” e la persona che più stimo a La Maddalena.
Un grazie di cuore anche alla Chef Manuela Messa, mia chef di fiducia, oggi eccellenza riconosciuta dell’Università Gastronomica di Pollenzo.

Dove l’ospitalità incontra la sostenibilità


Lavorare con il Touring Club Italiano per due estati, nel 2022 e nel 2023, non è stata soltanto un’esperienza professionale, ma una delle più belle e gratificanti della mia vita. Collaborare con la più antica associazione turistica italiana, fondata nel 1894, significava entrare in una storia fatta di cultura, valori e innovazione, ma anche di grande responsabilità.

Ogni settimana, come direttore, accoglievo personalmente gli ospiti con una conferenza introduttiva: raccontavo la storia del TCI e della struttura, creando fin da subito un senso di casa e di comunità. Insieme a un team composto per il 90% da risorse del territorio, abbiamo costruito una sinergia autentica e potente, dove persone e natura erano al centro di tutto.


La visione in pratica


Alla Maddalena, immersi in un parco nazionale, abbiamo scelto la via della semplicità come massima forma di raffinatezza: valorizzare ciò che ci circonda.
Il villaggio, esteso su 6 ettari di macchia mediterranea, ospita bungalow perfettamente integrati nel paesaggio. Niente fronzoli, solo natura: un vero paradiso naturale.


Un elemento distintivo di questa esperienza sono state anche le settimane a tema: vacanze pensate per unire relax, scoperta e nuove passioni. Gli ospiti potevano cimentarsi in attività sportive come vela, kayak o tiro con l’arco, vivere momenti di benessere con yoga e mindfulness, oppure lasciarsi ispirare da esperienze culturali e ambientali come astronomia, pittura en plein air, biologia marina e scrittura di viaggio.


Tra queste, ho avuto il privilegio di dare vita alla settimana a tema Nuoto, ospitando Stefania Pirozzi, nuotatrice olimpionica ed eccellenza italiana. Un progetto che ha unito sport, disciplina e ispirazione, permettendo agli ospiti di vivere un’esperienza formativa e unica a contatto con una campionessa.


  • Disconnessione autentica: niente TV, niente aria condizionata, Wi-Fi e segnale telefonico volutamente deboli per favorire il contatto con la natura.

  • Socialità spontanea: tavoli non assegnati in sala per incoraggiare gli incontri e la condivisione.

  • Rispetto e silenzio: spiaggia con area lettura, lettini non-smoking e zone dedicate per i fumatori.


Cucina come arte, senza sprechi


Ogni buffet era pensato come una piccola scenografia: barche di frutta fresca, pane carasau che scrocchia al sole, formaggi e salumi di filiera corta, primi piatti mantecati davanti agli ospiti, dolci rifiniti al momento.
La presentazione era curata, le porzioni calibrate, per rispettare sia il gusto che l’ambiente. Un’ospitalità gastronomica che raccontava la Sardegna attraverso i suoi sapori autentici.


Sostenibilità concreta, non di facciata


Il TCI non si limita a parlare di sostenibilità: la vive.
Abbiamo scelto prodotti locali, ridotto al minimo plastica e imballaggi, riutilizzato materiali anche per gli allestimenti e organizzato punti di servizio all’aperto per alleggerire i flussi. Cura per gli ospiti e cura per la natura, con lo stesso riguardo.


Accoglienza di cuore


Ogni gesto era pensato per creare legami: chiacchiere sincere, consigli sulle calette più nascoste, orari del tramonto annotati come rituale.
Dalla colazione all’ultimo brindisi sotto le stelle, ciò che restava negli ospiti era la sensazione di aver vissuto un’esperienza vera, senza tempo, irripetibile.


Il risultato


Il progetto con il Touring Club Italiano è stato la dimostrazione che un turismo autentico e sostenibile è possibile:

  • Un’esperienza che sa di isola: leggera, viva, profonda.

  • Un modello di ospitalità autentica, dove il territorio diventa protagonista e l’ospite parte di una comunità.

  • Un impatto positivo, in linea con la missione del TCI di tutelare, educare e valorizzare il patrimonio italiano.


Ringraziamenti


Un grazie sincero a tutta La Maddalena, che mi ha accolto con grande calore.
Un ringraziamento speciale va a Paolo Olanduru, per la sua professionalità, umanità e sensibilità: per me il vero “signor Touring” e la persona che più stimo a La Maddalena.
Un grazie di cuore anche alla Chef Manuela Messa, mia chef di fiducia, oggi eccellenza riconosciuta dell’Università Gastronomica di Pollenzo.

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Touring Club Italiano La Maddalena

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Estate 2022 e 2023

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